Domenica, quando Daniele Baselli scenderà sul terreno dell’Atleti Azzurri d’Italia sarà a circa settanta chilometri dalla sua Manerbio. Ma in quello stadio è come se fosse un po’ a casa: lì ha conosciuto il calcio professionistico e ha fatto il suo debutto in serie A, ironia della sorte proprio contro il Torino, il primo settembre di due anni fa.

 

Ora Baselli tornerà all’Atleti Azzurri d’Italia per la prima volta da avversario e non c’è dubbio che sarà uno dei giocatori più osservati della partita. La mezzala è infatti, per il suo passato nell’Atalanta (squadra nella quale è anche cresciuto calcisticamente) e per il suo presente da stella del centrocampo granata, il giocatore più atteso della partita. Finora il numero 16 è stato un elemento imprescindibile della formazione granata per il grande apporto qualitativo, ma anche realizzativo (già cinque i suoi gol in campionato più uno in Coppa Italia), che ha saputo dare. Ad agevolare il suo costante utilizzo ci sono stati anche i frequenti infortuni di Obi, il naturale sostituto di Baselli come mezzala sinistra. Molti tifosi granata si aspettavano inoltre di vederlo vestire la maglia azzurra della Nazionale, ma Conte ha preferito non inserirlo nella lista dei convocati per la doppia amichevole contro Belgio e Romania. Baselli ha così potuto restare a Torino e lavorare agli ordini di Ventura per preparare al meglio la partita di cui sarà protagonista.

 

Baselli, come spesso ha fatto in questa prima parte da stagione, dovrà ora trascinare il Toro nella partita da lui più sentita a livello emotivo, per far tornare la formazione granata a quella vittoria che manca da quasi due mesi: dal 2-1 al Palermo datato 27 settembre. Le motivazioni, anche dal punto di vista personale, di certo non gli mancheranno.

 

 


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